Introduzione ai CSS

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Cosa sono e a cosa servono i CSS

L’acronimo CSS, che sta per Cascading Style Sheets (fogli di stile a cascata), identifica un linguaggio di stile utilizzato per la formattazione dei documenti web. I CSS forniscono istruzioni a un browser o a un altro software utente su come presentare il documento all’utente. Questo comprende la definizione dei caratteri, dei colori, delle immagini di sfondo, la disposizione, il posizionamento delle colonne e di altri elementi sulla pagina e molto altro.

La storia dei CSS si sviluppa in parallelo a quella di HTML, con l’obiettivo di essere il complemento ideale di quest’ultimo. Nel pensiero del World Wide Web Consortium (W3C), HTML dovrebbe essere principalmente un linguaggio di strutturazione, separato dalla responsabilità della presentazione del documento.

Per questo motivo, i CSS sono stati concepiti come lo strumento ideale per migliorare l’aspetto visuale e la formattazione di una pagina web. L’obiettivo a lungo cercato può essere sintetizzato in una nota espressione: separare il contenuto dalla presentazione.

La prima specifica ufficiale di CSS, nota come CSS 1, è stata rilasciata nel dicembre del 1996. Nel maggio 1998, è stata introdotta la seconda versione, CSS 2, che ha portato molte aggiunte rispetto alla prima. CSS 2 non ha stravolto il concetto, ma ha aggiunto nuove proprietà, valori e definizioni per stili non convenzionali, come quelli destinati alla stampa o ai contenuti audio.

Nel frattempo, mentre si sviluppava la specifica dei CSS3, è stata rivista anche la seconda specifica, diventando CSS 2.1, che ha raggiunto lo stato di raccomandazione ufficiale nel giugno 2011.

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